DOMANDE FREQUENTI

  • COME VIENE TRATTATO IL TUO ORO?

    Il processo si divide in tre fasi:
    – Fusione: I vostri “rottami” sono fusi alla temperatura di oltre 1000 gradi centigradi; raggiunto lo stato liquido sono versati in un’apposita staffa al fine di creare un panetto chiamato “Verga”
    – Analisi: Questa verga è trapanata in due punti differenti in modo da verificarne l’omogeneità; da questa trapanatura escono dei cosiddetti “trucioli” che saranno inviati al laboratorio analisi.
    Nel laboratorio, un chimico specializzato, tramite un processo chimico/fisico calcola esattamente l’oro contenuto nella famosa verga.
    – Affinazione: Quest’ultima fase si compie tramite un particolare procedimento chimico nel quale l’oro puro contenuto nella verga si distacca da tutti gli altri materiali.
    Alla fine della lavorazione, l’oro sotto forma di polvere, è rifuso.
    Viene così creato un nuovo lingotto a titolo 999,9/000 pronto per il commercio.
  • I GIOIELLI SONO ORO PURO?

    No. La maggior parte dei vostri gioielli ha una caratura di 18karati.
    Ciò significa che il vostro “rottame” avrà un titolo di circa 750/000.
  • SIETE DEI COMPRO ORO?

    No. Siamo un’azienda che opera nel campo dei metalli preziosi da oltre 80 anni. Acquistiamo e vendiamo oro, argento, platino e palladio sotto le più diverse forme (lingotti, semilavorati ecc.)
    Il fenomeno del compro oro si è sviluppato circa 15 anni fa, andando ad occupare la figura di intermediario tra i banchi metallo e i privati.
  • CHI E COSA SONO GLI OPERATORI PROFESSIONALI IN ORO?

    È operatore professionale in oro il soggetto che esercita in via professionale, per conto proprio o di terzi, il commercio dell’oro come definito dall’articolo 1, comma 1, della Legge 17 gennaio 2000, n. 7.
    I soggetti che possono svolgere tale attività devono avere i seguenti requisiti:

    -Forma giuridica di società per azioni, di società in accomandita per azioni, di società a responsabilità limitata o di società cooperativa, aventi in ogni caso capitale sociale interamente versato non inferiore a quello minimo previsto per le società per azioni
    (€ 50.000,00);
    -Oggetto sociale che indichi l’attività del commercio di oro come definito dall’art. 1, comma 1, della Legge 17 gennaio 2000 n. 7;
    -Possesso, da parte dei partecipanti al capitale, degli amministratori e dei dipendenti investiti di funzioni di direzione tecnica e commerciale, dei requisiti di onorabilità previsti dagli articoli 108 e 109 del Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia.

    Gli operatori professionali sono gli unici che possono commerciare in oro.
    La licenza viene attribuita direttamente dalla banca d’Italia.
    Al momento gli autorizzati sono circa 500 in tutta Italia.
    Il numero di riferimento di “ De Giovanni Metalli Preziosi” è 5003843.

  • COME AVVIENE LA TASSAZIONE?

    Al momento dell’acquisto di un lingotto da investimento (legge n. 7/2000), l’Italia si è allineata alla normativa vigente nel resto dell’Europa (direttiva 98/80/CE del Consiglio del 12 ottobre ’98), quindi la transazione non è soggetta ad I.V.A. (articolo 10.11).

    Al momento della vendita, viene applicata la regola del Capital Gain.
    E’ necessario quindi pagare una tassa del 26% sull’eventuale guadagno realizzato tra prezzo di acquisto e prezzo di vendita.
    Tuttavia non sempre il prezzo di acquisto è dimostrabile; In questo caso la legge prevede la tassazione del 26% sul 25% dell’ammontare netto realizzato all’atto della vendita dell’oro da investimento.

    Il documento rilasciato da “ De Giovanni Metalli Preziosi S.R.L.” dovrà essere consegnato al vostro commercialista e andrà integrato alla dichiarazione dei redditi dell’anno successivo.

    Esempio di Vendita con acquisto documentato:

    Costo d’acquisto: €80.000
    Corrispettivo di vendita: €100.000
    Plusvalenza: €20.000
    Imposta (26% di 20.000): €5.200

    Esempio di Vendita senza acquisto documentato:

    Corrispettivo di vendita: €100.000
    Ipotetica plusvalenza (25%): €25.000
    Imposta (26% di 25.000): €6.500

    Nessuna imposta è dovuta nel permanere in possesso dell’oro acquistato.
    Ciò significa che, ai privati, non sono richieste dichiarazioni sul possesso di qualunque quantitativo ne sulla sua gestione che avviene in piena autonomia dell’acquirente.
    Tale Plusvalenza non si cumula ad altri redditi ed è dovuta indipendentemente dal reddito complessivo del dichiarante.
    La tassazione non avviene per gli articoli di gioielleria.

Gentile Cliente, le operazioni di acquisto dei metalli preziosi sono disponibili dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 16.30